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Vi segnalo quasi prontamente alcuni articoli di notevole rilevanza.
Il primo è persino cruciale: una recensione in anteprima firmata da Vittorio Messori dell’atteso (e potenzialmente spinosissimo) There be dragons.
Abbiamo motivo di attendere l’uscita italiana (fine autunno) con entusiasmo, dato che l’autore, grande apologeta ed esperto di cultura cattolica (con un libro illuminante dedicato all’Opus Dei sulle spalle) dice: Sfidando la rimozione attuale di quei massacri (i più sanguinosi dopo quelli della Francia del Terrore) [l’autore si riferisce alla furia anticattolica perpetrata dalle forze di sinistra nell’epoca pre-franchista] l’ebreo agnostico Joffé fa certamente opera politicamente scorretta, dunque meritoria. Ma fa opera di informazione onesta anche mostrando come il giovane don Josemarìa non solo non ebbe parte alcuna in quella guerra, ma pur tra i perseguitati, scampando a stento alla strage, non chiese vendetta, non esortò alla crociata ma cercò in tutti i modi di portare pace e tolleranza. Nessun schieramento di parte, in lui, ma solo la pratica di quella che don Bosco chiamava “la politica del Pater Noster”. Se lo dice Messori andiamo pure tranquilli. Qui l’articolo.
Il secondo articolo è tratto da Avvenire e riporta un’intervista davvero interessante al regista cattolico polacco Krzysztof Zanussi, presidente di giuria al Meeting Rimini Film Festival di quest’anno (conclusosi ieri sera). Vi riporto così, un po’ per premessa, una delle affermazioni più significative per questo blog: “Per fortuna c’è ancora spazio per il film dedicati alla trascendenza e ai valori. Film come Uomini di Dio e Il grande silenzio hanno avuto grande successo. Questo significa che nel cinema c’è un vuoto e che c’è un pubblico che ha bisogno di opere così profonde”. Qui l’intervista.
Alla prossima!
10 commenti so far
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Interessanti entrambi i link, soprattutto Messori.
Commento di Denise Cecilia S. 26 agosto 2011 @ 3:30 PMPurtroppo non ho un valido metro di confronto nè per le sue parole nè per il film, in quanto tanto per cominciare non conoscevo nulla della storia di Escrivà (ora ho giusto tre dati in più ;)
Però comincio a smontare qualche mattoncino di certe leggende, e capisco di che parla… specialmente quando fa riferimento alle stragi francesi.
Sì in effetti sono stato troppo vago (sul film intendo)… Se vuoi puoi cliccare nel link dentro al testo per qualche informazione in più. Io sto leggendo, proprio in occasione dell’uscita del film, Opus Dei (di Messori)… e devo dire che è veramente utile per entrare nello specifico di questa “prelatura personale”. Prima ne sapevo poco o niente… e non sapevo quasi niente nemmeno degli orridi risvolti anticattolici degli anni ’30… Che dire: si profila una stagione cinematografica interessante e… turbolenta temo… del resto le critiche negative dei primi spettatori sono già tutto un programma :D
Commento di filippociak 26 agosto 2011 @ 4:37 PMIl modo in cui i risvolti anticattolici degli anni ’30 sono sconosciuti ai più, è una delle cose più sconvolgenti e incomprensibili a cui io riesca a pensare. Giusto qualche anno fa sono stati beatificati un tot. di religiosi che sono stati martirizzati in odium fidei nella Spagna degli anni Trenta. Io ho seguito la faccenda perché un buon numero di beatificati faceva parte di una Congregazione a cui sono vicina.
Commento di Lucyette 15 settembre 2011 @ 8:06 PMBene: questi beatificati erano circa CINQUECENTO.
Con loro, il numero dei santi o beati spagnoli martirizzati negli anni Trenta arriva a quasi MILLE.
Per altri DUEMILA martiri è già stato avviato il processo di canonizzazione.
La Conferenza Episcopale Spagnola diceva che, a occhio, secondo loro, il numero di cattolici martirizzati negli anni Trenta si avvicina ai DIECIMILA.
DIECIMILA cattolici martirizzati in Spagna (in Spagna!! Manco in una terra di missione o cose simili!!) a pochi decenni da noi, e la gente non lo sa.
Ditemi voi se vi sembra una cosa normale.
Sì… è sconvolgente. Quando si tratta di cattolicesimo un colpo di spugna è sufficiente… la rimozione è istantanea, il silenzio ostinato… Non si tratta di fare le vittime né di gridare al complotto… ma una qualche operazione a tavolino mi sembra, a questo punto, ovvia.
Commento di filippociak 19 settembre 2011 @ 12:35 amOperazione che si qualifica per quello che è, una continuazione di quelle violenze che tuttavia, anziché soffocare una testimonianza dell’inciviltà anticattolica, ne diviene prova lampante. Di poca risonanza certo (e purtroppo), ma schiacciante.
Scusa: riesumo questo post per una curiosità mia. Ma quando dici che a fine autunno il film uscirà in Italia, lo dici perché l’hai letto da qualche parte? (Beh: evidentemente sì, non dico che te lo sei inventato perché non sapevi cosa scrivere :-DD Intendevo dire: da che fonte l’hai preso?).
Perché ieri parlavo con un mio amico che ha vagamente seguito la faccenda essendo un membro dell’Opus Dei, e lui mi diceva che purtroppo dubita che il film uscirà mai in Italia!
é__è
Diceva che senz’altro ci sarà qualche proiezione privata da qualche parte; ma se parliamo di cinema che decidono di trasmetterlo, lui era piuttosto pessimista…
Uffa!!
Ti prego, dimmi che hai qualche fonte per smentirlo :-D
Commento di Lucyette 11 ottobre 2011 @ 9:31 PMOhmamma… no, speriamo che non salti anche questo. La mia fonte è solo l’articolo di Messori che ho postato: “In Italia dovrebbe essere nelle sale tra autunno e inverno”, testualmente. Fino al tuo commento ero graniticamente fiducioso!!! Noooooooo
Commento di filippociak 11 ottobre 2011 @ 10:02 PMé__è
Pure io, ero proprio felicissima e fiduciosa, ieri ero andata lì tutta allegra: “wè, a giorni esce il film sul vostro Fondatore”, e lui mi smonta così…
é___è
Speriamo che si sbagli!!
Commento di Lucyette 11 ottobre 2011 @ 10:11 PMAlmeno qualche cinemino di nicchia…
Almeno qualche sala!
Lo scrivo qua perché non so dove metterlo.
Punto primo: ti sembra normale??
Stanotte ho sognato che si veniva effettivamente a sapere che il film non sarebbe uscito in Italia… e che tu ti suicidavi dalla disperazione, buttandoti giù dal Ponte Coperto di Pavia @__@
Ti prego, non farlo!!!
Punto secondo: stamattina, incuriosita, andando a curiosare sul sito dell’Opus Dei per vedere se per caso parlavano di una imminente uscita del film (nulla ç__ç), ho trovato per caso questo articolo:
http://www.opusdei.it/art.php?p=39304
L’avevi già visto?
Te l’ho segnalato perché magari ti interessa, visto la tematica del tuo blog! :-D
Punto terzo, non mi odiare: ma ti ho incatenato in una catena di Sant’Antonio sul mio blog, se ti va :-P
Commento di Lucyette 28 ottobre 2011 @ 4:37 PMhttp://quadernetto.splinder.com/post/25705195/
Ciao, ho visto il film ieri sera su Rai 3, mi e’ piaciuto anche se il sul piccolo schermo l’audio era scarso spesso perdevo alcune parole e la quantità’ di scene con basse luci mi ha stancato non poco la vista…forse sul grande schermo questi difetti saranno attenuati…nel merito, avevo letto La vita del Santo che ho trovato bellissima, in cui l’eco della persecuzione anticattolica e’ piuttosto smorzata essendo posto l’accento sullo sforzo di S. Escriva’ e dei suoi primi collaboratori.
Commento di Angelo 17 agosto 2014 @ 1:15 PMNel film la storia di S. Escriva’ e della nascita del movimento e’ come soffocata nella cornice tragica degli eventi personali familiari e nazionali ma è’ così che la cosa si è’ realmente svolta, un plauso al regista che sia pure ebreo e agnostico e’ riuscito a rendere con obiettività’ storica gli eventi avvenuti.
Angelo Santoni da Roma
Dopo anni e anni d’attesa, non vado a scoprire che l’hanno fatto in TV due giorni fa, su RaiTre, mentre ero in Terra Santa? Nuoooo!
Commento di Emilia 18 agosto 2014 @ 4:57 PM(fonte: http://www.opusdei.it/it-it/article/un-film-su-san-josemaria-in-onda-su-raitre/)